10 Ottobre 2023
Terreni, adesso se ne comprano meno
Nel II trimestre del 2023 si interrompe la crescita delle compravendite di terreni iniziata nel 2021. La serie storica dei dati trimestrali dal 2011 mostra sul lungo periodo un andamento per lo più analogo a quello osservato negli altri settori del mercato immobiliare, residenziale e non residenziale.
- A livello nazionale la variazione tendenziale delle superfici scambiate tra aprile e giugno scorso fa segnare un -10%.
- I cali più consistenti, pari a -18,2% e -16,8%, sono stati registrati nelle aree del Nord Est e delle Isole.
- Il Sud, che con più di 10.000 ettari scambiati rappresenta il mercato di maggior peso, mostra una maggiore tenuta assestandosi su un livello di scambi molto vicino a quello del secondo trimestre 2022 (-0,6%).
- Più vicino alla media nazionale il dato relativo al calo delle vendite nel Centro Italia (-9,2%).
- Con riferimento al secondo trimestre 2023 i due segmenti, terreni agricoli ed edificabili, hanno entrambi subito una brusca flessione nel volume degli scambi. In particolare, il mercato agricolo ha registrato una variazione negativa pari a -9,8% a fronte del +1,3% che aveva caratterizzato il trimestre precedente.
- Nel segmento edificabile si è assistito ad un arretramento analogo passando dal +3,1% di inizio 2023 ad un calo prossimo al 9% nel secondo trimestre.
- Anche la performance per i terreni non classificabili come agricoli né come edificabili ha invertito la tendenza e segna un calo del 7,6%, inversione resa ancora più evidente dalla differenza che si osserva con il dato registrato nel trimestre precedente (+92,8%).
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